Slitta l’obbligo di sottoscrizione delle polizze catastrofali per le piccole, micro imprese e medie imprese.
Le medie imprese dovranno stipulare le polizze catastrofali entro il 1° ottobre 2025, mentre per le piccole e micro imprese il termine è il 1° gennaio 2026. Resta ferma la data del 31 marzo, invece, per le grandi imprese. Questo, quanto prevede il DL, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, che rinvia il termine per adempiere l’obbligo di dotarsi di una polizza contro i rischi “catastrofali” da parte delle imprese individuate dalla norma, che era fissato al prossimo lunedì, 31 marzo 2025.
La proroga era stata richiesta da più parti ed è stata motivata dal fatto che le imprese obbligate sono, per il 95% del totale, microimprese e che i tempi per la stipula dell’assicurazione, ove il termine fosse stato quello originario, sarebbero stati troppo stretti per consentire una ponderata comparazione delle offerte presenti sul mercato.
Inoltre, molti sono i dubbi applicativi che sono sorti nell’interpretazione delle disposizioni.
Sotto il profilo soggettivo, tra le altre criticità, non è chiaro se siano tenuti a stipulare le polizze in oggetto tutti i soggetti iscritti al Registro delle imprese o soltanto quelli propriamente qualificabili come “imprese”; dal punto di vista dei beni per i quali occorre provvedere a una copertura, poi, sembra che l’imprenditore sia tenuto ad assicurare anche quelli che conduce in locazione (così si intende l’art. 1-bis comma 2
Per le grandi imprese il termine resta confermato al 31 marzo
Per le grandi imprese, il termine resta fermo al 31 marzo, ma per ulteriori 90 giorni non si terrà conto dell’eventuale inadempimento dell’obbligo di assicurazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento.
Studio Sirini Vittorio
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